Credo che le isole siano la parte più bella della Scozia: Mull e Skye da sole valgono un intero viaggio e ancora non sono arrivato alle isole Orcadi. Si potrebbe sviluppare un viaggio anche solamente sulle isole: Shetland e Ebridi Esterne basterebbero a saziare la voglia di Scozia. Credo si nasconda sulle isole la vera Scozia fatta di paesaggi giganteschi, dii villaggi di pescatori, di scogliere a strapiombo sul mare...Ho visto finalmente l'isola di Skye e ho capito perché chi torna dalla Scozia ne parla con trasporto. Ho capito cosa è la Natura in Scozia, ho capito quanto è bella questa isola e quanto è difficile resistere alla Natura.
Oggi piove, che novità...e non sembrano esserci spiragli di miglioramento per l'intera giornata. Come sempre ritardo la partenza sperando che possa uscire il sole ma quando realizzo che sono solo illusioni, devo partire. Sto proseguendo sempre più a nord e non posso certo aspettarmi belle giornate, è frustrante ma devo farmene una ragione. Non mi sono ancora abituato all'idea di intere giornate in moto sotto la pioggia e quando sposto le tende al mattino mi viene voglia di tornare a letto e non uscire per tutto il giorno.
Uno dei primi punti di passaggio è il passo Bealach Na Ba, un passo che porta verso Applecross, a quota 650 m. Roba da niente? Al contrario! La giornata è pessima, fa freddo, piove senza sosta, e ci sono nuvole molto basse. Arrivo allo svincolo per il passo: c'è un grosso cartello che mette in guardia dicendo che la strada raggiunge la quota di 2053 piedi (650 m appunto) con gradi di difficoltà variabili da 1 a 5. E' sconsigliata a principianti, veicoli larghi e camper dopo il primo miglio. Mi fermo un attimo, guardo il cartello poi guardo la montagna sulla quale dovrei salire. E' completamente avvolta dalle nuvole, che sono bassissime, e la visibilità sarà sicuramente scarsissima. So che la strada del passo e a corsia singola, e pensare di affrontare una salita ripidissima, su una strada così stretta, con un tempo del genere e un vento forte mi fanno pensare che non è la giornata per percorrerlo. Pazienza, ma non mi va di correre potenziali pericoli, non ne faccio una tragedia, so che non vedrei nulla lassù a causa del maltempo e non vale la pena rischiare qualcosa. Decido quindi di evitare il passo seguendo un'altra strada.
Credo che oggi non sarà una giornata positiva. L'aver rinunciato al passo Bealach Na Ba è una piccola sconfitta, anche se non è colpa mia, e il brutto tempo non molla un attimo. Non ricordo tanto di quella giornata, solo tanta pioggia, vento e freddo. Non ho scattato nemmeno una foto, troppa pioggia, poco senso fermarsi a fotografare cieli grigi e panorami sottotono. So che sono arrivato verso metà pomeriggio a Ullapool e -beffa finale- ha smesso di piovere. Nell'attesa per la camera, ho fatto una passeggiata nel paese, ho incontrato due italiani delle zone di Como su Moto Guzzi coi quali ho passato un bel dopo cena a parlare di viaggi in moto, miei e loro.
Oggi piove, che novità...e non sembrano esserci spiragli di miglioramento per l'intera giornata. Come sempre ritardo la partenza sperando che possa uscire il sole ma quando realizzo che sono solo illusioni, devo partire. Sto proseguendo sempre più a nord e non posso certo aspettarmi belle giornate, è frustrante ma devo farmene una ragione. Non mi sono ancora abituato all'idea di intere giornate in moto sotto la pioggia e quando sposto le tende al mattino mi viene voglia di tornare a letto e non uscire per tutto il giorno.
Uno dei primi punti di passaggio è il passo Bealach Na Ba, un passo che porta verso Applecross, a quota 650 m. Roba da niente? Al contrario! La giornata è pessima, fa freddo, piove senza sosta, e ci sono nuvole molto basse. Arrivo allo svincolo per il passo: c'è un grosso cartello che mette in guardia dicendo che la strada raggiunge la quota di 2053 piedi (650 m appunto) con gradi di difficoltà variabili da 1 a 5. E' sconsigliata a principianti, veicoli larghi e camper dopo il primo miglio. Mi fermo un attimo, guardo il cartello poi guardo la montagna sulla quale dovrei salire. E' completamente avvolta dalle nuvole, che sono bassissime, e la visibilità sarà sicuramente scarsissima. So che la strada del passo e a corsia singola, e pensare di affrontare una salita ripidissima, su una strada così stretta, con un tempo del genere e un vento forte mi fanno pensare che non è la giornata per percorrerlo. Pazienza, ma non mi va di correre potenziali pericoli, non ne faccio una tragedia, so che non vedrei nulla lassù a causa del maltempo e non vale la pena rischiare qualcosa. Decido quindi di evitare il passo seguendo un'altra strada.
Credo che oggi non sarà una giornata positiva. L'aver rinunciato al passo Bealach Na Ba è una piccola sconfitta, anche se non è colpa mia, e il brutto tempo non molla un attimo. Non ricordo tanto di quella giornata, solo tanta pioggia, vento e freddo. Non ho scattato nemmeno una foto, troppa pioggia, poco senso fermarsi a fotografare cieli grigi e panorami sottotono. So che sono arrivato verso metà pomeriggio a Ullapool e -beffa finale- ha smesso di piovere. Nell'attesa per la camera, ho fatto una passeggiata nel paese, ho incontrato due italiani delle zone di Como su Moto Guzzi coi quali ho passato un bel dopo cena a parlare di viaggi in moto, miei e loro.