Oggi c'è forte vento anche se la giornata sembra soleggiata, ma è un casino guidare con vento laterale. L'ho già provato in Danimarca nel 2015 mentre passavo sul ponte da 19 km diretto a Copenaghen e non è stato un bel momento.
L'itinerario di oggi è un po' più lungo e complicato rispetto a quello di ieri, perché la meta da raggiungere, Cesky Krumlov, è distante 160 km ma per arrivarci farò strade e stradine secondarie che cercherò di ricomporre. Lascio Plzen intorno alle 9 del mattino per mettermi alle spalle il movimento cittadino del lunedì mattina diretto a sud in direzione Přeštice, circa 20 km da Plzen, da cui svolto seguendo i cartelli per Horazdovice e la strada 230. I paesi e le cittadine che attraverso non hanno niente di attrattivo e quasi tutti hanno un aspetto degradato, decadente e nel complesso trovo più curata ed accogliente la campagna rispetto ai centri abitati.
A Drahonice si svolta verso Bavorov e mi si apre davanti ai miei occhi una campagna verdissima, bellissima e coloratissima, fatta di grandi campi gialli di colza, una strada ben tenuta e dal traffico nullo e una bella andatura a 90 km/h che mi permette di godermi al massimo le dolci curve della strada 142.
L'itinerario di oggi è un po' più lungo e complicato rispetto a quello di ieri, perché la meta da raggiungere, Cesky Krumlov, è distante 160 km ma per arrivarci farò strade e stradine secondarie che cercherò di ricomporre. Lascio Plzen intorno alle 9 del mattino per mettermi alle spalle il movimento cittadino del lunedì mattina diretto a sud in direzione Přeštice, circa 20 km da Plzen, da cui svolto seguendo i cartelli per Horazdovice e la strada 230. I paesi e le cittadine che attraverso non hanno niente di attrattivo e quasi tutti hanno un aspetto degradato, decadente e nel complesso trovo più curata ed accogliente la campagna rispetto ai centri abitati.
A Drahonice si svolta verso Bavorov e mi si apre davanti ai miei occhi una campagna verdissima, bellissima e coloratissima, fatta di grandi campi gialli di colza, una strada ben tenuta e dal traffico nullo e una bella andatura a 90 km/h che mi permette di godermi al massimo le dolci curve della strada 142.
Si continua verso Netolice sulla stessa strada, poi si svolta sulla 122 e ondeggiando su una curva a destra e sinistra si arriva a Cesky Krumlov, città magnifica, con un centro storico dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Rimango abbondamente fino al primo pomeriggio, poi di nuovo in sella per raggiungere Holasovice, un minuscolo villaggio storico che è stato abbandonato dopo la Seconda Guerra Mondiale consentendo quindi alle case in stile barocco di conservarsi. Oggi è stato ristrutturato e ripopolato, anche se le dimensioni rimangono minuscole. Curiosità: anche a Holasovice c'è una "Stonehenge", che ovviamente non posso non visitare, dopo aver visto "l'originale" in Inghilterra nel 2014.
E' pomeriggio inoltrato e comincio a rientrare a Plzen, la strada sarà lunga. Ormai quello che dovevo vedere l'ho visto, comincio ad accusare un po' di stanchezza dovuta anche all'aver guidato in mattinata col forte vento. Rientro per strade secondarie in direzione Babice e Vodnany per ricollegarmi alla E49 verso Pisek e Plzen, dove arriverò alle 18:30 dopo aver percorso 320 km.